Il dolce più conosciuto per celebrare la Festa del papà in Italia sono le zeppole. Ogni regione, in realtà, ha una sua tradizione culinaria. Alla base di quasi tutte le preparazioni però c’è la pasta choux farcita con creme o marmellate.
Le zeppole di San Giuseppe sono tipiche del napoletano. La tradizione vuole che, dopo la fuga in Egitto, insieme a Maria e Gesù, Giuseppe dovette vendere delle frittelle per riuscire a mantenere la famiglia in terra straniera. Ancora una volta la protagonista è la pasta choux, fritta o al forno, sulla quale viene messa crema pasticcera e marmellata di amarene.
Rimanendo a Sud, passiamo in Sicilia con le Sfince di San Giuseppe. Si tratta di una sorta di palla di pasta fritta sopra la quale viene messa crema di ricotta condita con gocce di cioccolato. Il tutto decorato con granella di pistacchio, arancia e ciliegia candita. Alcune versioni hanno anche un ripieno interno a base di crema di ricotta.
Nel catanese, invece, si usa festeggiare il papà con dolci fritti a forma di tocchetti o bastoncini a base di riso. Queste prelibatezze vengono aromatizzate con buccia d’arancia e miele, noti come zeppole di riso o crispelle di riso.
Regione che vai, nome che trovi. A Roma, per esempio, si chiamano “Bignè di San Giuseppe”. Sono dolci di pasta generalmente fritta. Anche se negli ultimi tempi sta prendendo campo l’usanza di cuocerle al forno.
In alcune regioni del centro Italia (soprattutto Toscana, Umbria e Lazio) sono diffusi dei dolcetti, sempre fritti, a base di riso cotto nel latte. A questi si aggiungono a piacere vin santo, uva passa o canditi. In Toscana e in Umbria è diffuso come dolce tipico la frittella di riso, preparata con riso cotto nel latte e aromatizzato con spezie e liquori e poi fritta. A Galliate, in provincia di Novara, è invece tipico il gramolino.
La tradizione è molto sentita in Emilia Romagna. Qui il dolce tipico della Festa del papà è la raviola. Si tratta di un piccolo involucro di pasta frolla o pasta di ciambella richiuso sopra una cucchiaiata di marmellata, crema o altro ripieno, poi cotta al forno o fritta.
A Trebbo di Reno, in provincia di Bologna, si tiene ogni anno nella terza domenica del mese di marzo, la tradizionale e multicentenaria “Festa della raviola”. Un insieme di riti religiosi e altre manifestazioni che richiamano al paese parenti, visitatori e turisti.