Come cucinare il melograno, tre idee per gustare al meglio il frutto autunnale

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Il melograno – o melagrana – è un frutto che matura in autunno, precisamente all’inizio di ottobre. I suoi grani dal colore rosso rubino racchiudono un gusto intenso. In cucina si presta a numerose ricette, ma oggi vogliamo suggerirvi un paio di idee per  gustare al meglio questo frutto.

Il succo di melograno

Innanzi tutto, diciamo che ci sono diversi modi per estrarre il succo dal melograno. Si può utilizzare lo spremiagrumi, tagliando a metà il frutto come se fosse un’arancia. In alternativa, si possono passare i chicchi in un passaverdure.

Qualcuno preferisce ricavare il succo dal melograno tramite una centrifuga o un estrattore. Questi macchinari vi permetteranno di estrarre il succo nel migliore dei modi.

Consigliamo sempre di filtrare il succo prima di utilizzarlo per qualsiasi ricetta. In questo modo eviteremo di inglobare parti della polpa bianca che ne comprometterebbe anche il gusto. Scegliete dei melograni maturi, altrimenti avrete un succo molto amaro e poco piacevole da bere. In alternativa, se dovesse risultare un po’ acidulo, per ottenere un gusto più dolce, aggiungete 1 cucchiaino di zucchero di canna o 1 cucchiaino di miele.

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Il frullato di melograno

Quando il succo di melograno è pronto, potete utilizzarlo per un frullato. Una merenda ottima per il periodo autunnale.

Per prepararlo basta aggiungere al succo un cucchiaino di miele, una fettina di limone, qualche fogliolina di menta fresca. Ponete poi tutto in un frullatore e aggiungete una banana tagliata a fettine sottili e 125 grammi di yogurt naturale.  Fate riposare il vostro frullato per qualche minuto e poi servitelo subito.

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Il liquore al melograno

Con il melograno si può preparare anche un ottimo liquore da portare a tavola. Una volta sgranato, disponete i chicchi su un telo pulito e lasciateli asciugare per qualche giorno al sole e al riparo dall’umidità.

Riponeteli poi in un recipiente a chiusura ermetica dove riposeranno per almeno una settimana coperti dal 350 ml di alcool.  Miscelate i chicchi con l’alcool almeno una volta al giorno.

Dopo l’infusione, preparate una miscela a base di 400 ml di acqua e 250 g di zucchero e lasciatela bollire lentamente in una pentola, fino ad ottenere uno sciroppo trasparente. Raggiunta la bollitura, spegnete il fuoco e aromatizzate con una stecca di cannella, la scorza di un’arancia o la scorza di un limone. Una volta raffreddato, unite lo sciroppo alla miscela di alcool e chicchi. Mescolate accuratamente, poi filtrate usando un imbuto di vetro o di acciaio. Filtrate anche due volte, se lo ritenete necessario: è importante, infatti, che il liquore sia molto limpido e senza nessun residuo.

Una volta pronto, versatelo in bottiglie di vetro pulite e lasciate riposare almeno venti giorni prima di servire.

Immagini da Pixabay

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