Grande voglia di ripartenza in questa estate da “zona bianca” in tutta Italia dopo mesi di chiusure e restrizioni a causa della pandemia di Coronavirus. Il settore della ristorazione è stato uno dei più penalizzati, dal punto di vista economico, da queste misure di sicurezza e qualcuno ha pensato che con le riaperture si tentasse un recupero. Secondo un rapporto Fipe, però, i prezzi sono rimasti congelati nell’estate 2021.
Estate 2021, stagione di ripartenza per bar e ristoranti ma i prezzi non aumentano
Un’estate diversa quella di quest’anno. Da quando a giugno l’Italia è passata in zona bianca, bar e ristoranti hanno potuto riprendere la loro regolare attività, seppur con le dovute norme di sicurezza per limitare i contagi di Coronavirus. Stagione all’insegna della ripresa ma nel rispetto del consumatore.
I prezzi dei ristoranti e dei bar infatti non sono aumentati nell’estate 2021, nonostante l’alta stagione. A rilevarlo, sul periodo maggio e agosto, è la Fipe, Federazione italiana dei pubblici esercizi che con un’elaborazione economica registra prezzi “aumentati di appena lo 0,8%”.
La Federazione evidenzia che anche su base annua, la crescita dei prezzi del settore risulta più bassa rispetto al dato nazionale con l’incremento dell’inflazione che si è fermato al 2%, un decimo di punto al di sotto della media generale. “La debolezza della dinamica inflazionistica di settore – commenta l’Ufficio Studi di Fipe – indica il permanere di un quadro di incertezza che preoccupa fortemente le imprese. I prossimi mesi – aggiunge l’ufficio studi – non saranno facili perché l’evoluzione del quadro sanitario e della campagna vaccinale non consente di sgomberare definitivamente il campo da un possibile ritorno della stagione delle misure restrittive”.
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