La Fao ha nominato l’astronauta Thomas Pesquet dell’Esa (Agenzia Spaziale Europea) Ambasciatore di buona volontà. Tra le motivazioni, la lotta ai cambiamenti climatici e la spinta verso nuovi modelli agroalimentari. La nomina è avvenuta il 12 aprile in occasione della Giornata internazionale del volo umano nello spazio.
Nuovi modelli agroalimentari, l’astronauta Pesquet Ambasciatore di buona volontà
L’astronauta Thomas Pesquet ha ricevuto la nomina di Ambasciatore di buona volontà. La Fao, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, ne ha dato comunicazione nella Giornata internazionale del volo umano nello spazio.
Pesquet aiuterà la Fao a sensibilizzare l’opinione pubblica in merito all’importanza di trasformare i sistemi agroalimentari mondiali. La necessità è quella di renderli più resilienti, inclusivi, efficienti e sostenibili. Solo in questo modo si potranno affrontare sfide come la fame persistente e crescente e la tutela dell’ambiente e della biodiversità del pianeta.
Percorsi alternativi con Thomas Pesquet
Bisogna percorrere sentieri alternativi per raggiungere obiettivi ambiziosi. Nel conferire il titolo a Pesquet, il Direttore Generale della FAO QU Dongyu ha osservato che, alla luce dei dati relativi alla fame, che segnalano un fenomeno in aumento (sono quasi 690 milioni le persone che attualmente soffrono la fame e, secondo le ultime stime, la pandemia Covid-19 potrebbe gettare altri 132 milioni di persone in una situazione analoga), la strada dell’ordinaria amministrazione non è più percorribile.
“C’è bisogno del sostegno di ogni cittadino. C’è bisogno della scienza. E, soprattutto, c’è bisogno di azioni concrete,” ha aggiunto il Direttore Generale. “Thomas Pesquet ci offre una prospettiva unica nel suo genere: il punto di vista dello spazio“.
Immagine di copertina da Facebook
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