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Cucina estiva, sei ricette a prova di caldo da preparare senza cottura
01 Ago 2020 08:00

Le alte temperature riducono la voglia di passare del tempo ai fornelli. Durante la bella stagione, infatti, si preferisce una dieta leggera e “a prova di caldo”. La cucina estiva deve essere pratica e fresca. Il Consorzio di Tutela della Bresaola della Valtellina consiglia, a tal proposito, sei ricette che non richiedono la cottura.

Cucina estiva, sei ricette a prova di caldo da preparare senza cottura

Con l’arrivo del mese di agosto, il caldo raggiunge spesso picchi molto elevati e la voglia di cucinare si riduce notevolmente. Per venire incontro alle esigenze di chi non vuole rinunciare ad un buon pasto nonostante le alte temperature, il Consorzio di Tutela della Bresaola della Valtellina suggerisce sei ricette e aggiunge anche curiosità sulle loro origini.

Panzanella

Tra le proposte per la cucina estiva c’è la Panzanella (pane raffermo, cipolla, basilico, cetriolo, pomodoro, olio d’oliva, aceto e sale). Una pietanza che affonda le sue radici nel XIV secolo, secondo alcune citazioni di Boccaccio.

Caprese

Il Consorzio consiglia anche la Caprese (pomodori e mozzarella, con olio a crudo e basilico fresco). Un piatto che risale agli anni ’20 e chiamato così perché presente, come pietanza, a una cena futurista di Tommaso Marinetti.

Cannoli di bresaola e caprino

Spazio anche ai Cannoli di bresaola e caprino ai frutti croccanti, preparati racchiudendo formaggio caprino, pere e mandorle in una fetta di bresaola poi chiusa con erba cipollina. Il Consorzio ricorda che la bresaola era già nota ai tempi in cui Leonardo Da Vinci dipingeva la Gioconda.

Melone e prosciutto

Si strizza l’occhio al passato anche con il Carpaccio di melone, accompagnato in genere dal prosciutto. Di questa pietanza se ne trova traccia in “La scienza in cucina l’arte di mangiar bene” di Pellegrino Artusi.

Gazpacho

Un passo al di fuori dei confini italiani con il Gazpacho, una delle ricette dell’Andalusia, preparata con peperoni, pomodori, cetrioli, cipolla e pane raffermo ammorbidito in acqua, arricchito con erbe aromatiche a scelta. La sua origine viene attribuita all’ellenico kykeon, una bevanda rinfrescante a base di acqua e vino.

Tzatziki

In ultimo la ricetta greca dello Tzatziki, antipasto, zuppa o salsa a base di yogurt. La base comune a tutte le principali tradizioni viene preparata con yogurt, generalmente di pecora (o di capra), poi cetrioli (in forma di purea o finemente spezzettati), quindi aglio, sale e olio d’oliva.


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