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Sempre più italiani interessati all’olio extra vergine di oliva, crescono le vendite online
29 Lug 2021 08:07

Gli italiani sono sempre più interessanti all’olio extra vergine di oliva. Lo dimostra la crescita delle vendite online che nell’ultimo anno ha registrato un +56%. A segnalarlo è OlivYou, piattaforma e-commerce specializzata nella selezione e vendita di olio extravergine di oliva di alta qualità, che ha analizzato le oltre 85.000 ricerche degli utilizzatori del portale per andare ad indagare l’interesse degli italiani nei confronti dell’olio extra vergine di oliva (cresciuto del +56%).

Sempre più italiani interessati all’olio extra vergine di oliva online

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Gli analisti, oltre a segnalare che il dato registrato è a dimostrazione di come la cultura dell’olio extravergine sia in netto aumento, evidenziano che sono quasi il 98% gli italiani che consumano regolarmente olio a tavola, ma solo pochi di questi possiedono una giusta conoscenza del prodotto.

L’obiettivo di OlivYou, infatti, è quello di portare la cultura e la consapevolezza sull’olio extra vergine di oliva di alta qualità a pari grado del vino, un’eccellenza italiana ormai riconosciuta in tutto il mondo. Così come il vino, anche l’olio ha un grandissimo potenziale, ma questo è ancora oggi sconosciuto ai più, anche se la sua cultura e conoscenza è comunque in aumento.

OlivYou ricorda che in Italia ci sono sono più di 5.000 frantoi e più di 850.000 aziende che producono olio per un totale di oltre 650 cultivar.

L’e-consumer che acquista online olio extra vergine di oliva

Secondo i dati rilevati da OlivYou, la maggior parte degli acquirenti (46,63%) ha un’età superiore ai 45 anni, mentre una percentuale leggermente minore, ovvero il 45% ha un’età compresa tra i 25 e i 44 anni. Nel 60% dei casi si tratta di acquirenti di sesso maschile.

“Sul nostro portale abbiamo mappato gli utenti, distinguendoli fondamentalmente in due macro categorie – racconta Massimo Boraso, co-founder e CEO di OlivYou – Coloro che hanno maggior consapevolezza di prodotto, conoscono maggiormente l’olio e sanno come abbinarlo. I cosiddetti quality seeker con una forte componente edonistica a cui piace sperimentare e scoprire nuove cultivar e nuovi gusti”.

“Nell’altro macro-gruppo – prosegue Boraso – troviamo invece chi tendenzialmente è fidelizzato ad un particolare olio di un singolo produttore che utilizza trasversalmente in cucina e per condire a crudo nel quotidiano e quindi è più attento alla convenienza, con minor conoscenza del prodotto. La differenza dipende molto, però, anche dalla composizione del nucleo familiare e dalla tipologia di cucina che si predilige”.

Geograficamente, gli acquirenti si trovano prevalentemente al Centro, Nord Italia e nei grandi centri urbani. La graduatoria delle città per numero di acquisti vede al primo posto Milano, seguita da Roma, Torino, Genova, Bologna e Napoli.

Quanto si spende per acquistare olio online?

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La spesa di olio online nel segmento premium si attesta mediamente sopra ai 13/14 euro al litro per il contenitore in bottiglia. Per formati convenienza, in contenitori quali latte e bag in box da 3-5 litri di capacità, si può scendere anche intorno a 10/11 euro al litro.

“A catalogo abbiamo anche oli che arrivano ai 60 euro al litro e finiscono regolarmente sold out – spiega Michele Debernardi, COO e co-founder di OlivYou – Certo i clienti rimangono sensibili al prezzo e appena possono approfittano di scontistiche riservate, offerte e promozioni particolari, ma il consumatore che cerca vero olio extravergine di oliva e in più che sia di particolare pregio organolettico sa benissimo che non potrà mai trovarlo ai prezzi della GDO o comunque a prezzi inferiori ad una certa soglia”.

 


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