Una notizia che ha creato  un gran trambusto nel mondo dell’alta, anzi altissima, ristorazione. Lo chef Alain Ducasse, che ha raccolto ben 21 stelle Michelin in tutta la sua carriera, lascia il Plaza Athénée di Parigi. Dopo ventuno anni di collaborazione, si chiude un’era della storia gastronomia francese.

Scossone nel mondo dell’alta cucina francese, Alain Ducasse lascia il Plaza Athénée di Parigi

Alain Ducasse

Un punto di riferimento mondiale per la ristorazione di lusso la sua guida. A dirigere la squadra dietro ai fornelli del Plaza Athénée di Parigi non ci sarà più lo chef francese Alain Ducasse. Un nome che racchiude il significato dell’alta cucina francese. Un nome che con le sue 21 stelle Michelin ha fatto la storia della gastronomia francese.

Dopo ventuno anni di collaborazione, lo chef Ducasse e il ristorante 3 stelle Michelin di Avenue Montaigne prendono strade diverse. E dire che le stelle erano arrivate nel 2016 proprio grazie a Ducasse.

La notizia ha creato un intenso scossone nel mondo della ristorazione. Non si sa ancora chi succederà allo chef Ducasse ma aleggia il nome di Jean Imbert, chef trentanovenne lanciato dalla televisione.

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Una separazione consensuale, senza litigi e strappi. La decisione di non rinnovare il contratto d’affitto che scade il 30 giugno 2021 è stata presa di comune accordo. A darne notizia è lo stesso Ducasse, con un conciso annuncio: “c’est fini”.

Finisce un’era ma non è un punto fermo per la gastronomia francese. Ducasse non si fermerà. Lo chef infatti  continuerà a lavorare con il gruppo Dorchester Collection, lo stesso che gestisce anche il Plaza Athénée. Gli altri ristoranti condivisi valgono insieme altre 5 stelle Michelin. C’è Le Meurice di Parigi, 2 stelle Michelin, e  The Dorchester a Londra, 3 stelle.

Sembra anche che Alain Ducasse si prepari a nuove sfide. Verso i primi di settembre, lo chef potrebbe lanciare Sapid, un progetto di “street food” avviato con Romain Meder in un refettorio situato al 54 di rue de Paradis, nel 10 ° arrondissement di Parigi. Una svolta dettata dagli ultimi cambiamenti. La pandemia di Coronavirus con i ristoranti chiusi e la crisi economica ha rimodellato il modo di mangiare. Sempre più persone scelgono formule più popolari di cucina e un santuario del lusso come il Plaza Athénéenon poteva che risentirne.