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Presentata a Milano la nuova linea Fiasconaro Dolce & Gabbana
25 Set 2019 18:00

Si riconferma per il secondo anno consecutivo la partnership fra il famoso brand di moda, fiore all’occhiello del Made in Italy nel mondo e l’azienda dolciaria di Castelbuono (PA) di proprietà di Nicola e dei fratelli Martino e Fausto.

Si tratta di una collezione di prodotti Fiasconaro che comprende alcuni lievitati e una serie di creme, al pistacchio, alle mandorle e al cioccolato di Modica, “vestiti” con delle latte curate da Dolce & Gabbana con disegni e colori ispirati all’arte e all’artigianato siciliano, alle ceramiche e ai carretti tipici, molto solari e suggestive, come è nel mood della maison.

La linea sarà disponibile solo nel periodo delle feste natalizie e, per quanto riguarda i lievitati, comprenderà dei gusti creati da Nicola Fiasconaro in esclusiva.

Lo scorso anno le tre versioni erano il Pistacchio di Sicilia ricoperto di cioccolato bianco (con crema di Pistacchio morbida da spalmare), gli Agrumi e lo Zafferano di Sicilia, sia da 1kg che da 100g.

Quest’anno si sono aggiunti il lievitato con le castagne in omaggio al Piemonte e un panettone classico milanese con le uvette e gli agrumi canditi macerati in un vino perpetuo delle valli trapanesi, il Vecchio Samperi.

La creatività di Nicola Fiasconaro ha poi inventato un profumo alimentare unico al mondo che si troverà nella latta di questo panettone, una boccetta brevettata per spruzzare il profumo di vino perpetuo sulle fette tagliate ed inebriarle di aroma.

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Tutte le confezioni nei vari formati, da chilo, da 500 grammi e da 100 grammi saranno in vendita nei negozi rivenditori di tutta Italia, sul sito www.fiasconaro.it, sul sito www.dolcegabbana.it e in tutti i negozi di Dolce & Gabbana nel mondo, dove sarà presente un corner dedicato.

La presentazione dei nuovi prodotti si è svolta durante la settimana della moda milanese nel lussuoso showroom D&G in Corso Venezia, 7 a suggellare il legame inscindibile fra le eccellenze del made in Italy; la moda, il food, il wine, l’arte e l’artigianato.


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