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Pasta amica dell’intestino, favorisce il benessere del nostro microbiota
30 Apr 2021 08:00

Gli italiani amano la pasta ma non si tratta solamente di una questione di gusto. Sembra infatti che la pasta alimenti anche il microbiota che abita nel nostro intestino. Si tratta di un ecosistema di flora batterica la cui salute dipende molto da uno stile di vita sano e da un’alimentazione varia ed equilibrata.

Pasta amica dell’intestino, favorisce il benessere del nostro microbiota

felicità

Che la pasta sia uno dei piatti preferiti dagli italiani è innegabile. Solamente nell’ultimo anno, per esempio, nel nostro Paese abbiamo acquistato cinquanta milioni di confezioni di pasta in più rispetto al 2019. Il consumo pro capite è stato di ventitré chilogrammi annui. Numeri da capogiro, che però non rinfrancano solo il palato ma anche il nostro organismo.

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Nell’intestino è presente il microbiota, un ecosistema di flora batterica la cui salute è direttamente proporzionale allo stile di vita e ad un’alimentazione varia e sana. E lo stato del microbiota, la prevalenza di batteri “buoni” o “cattivi”, è legato a doppio filo a buonumore. Di contro, se “trattato male”, a stati di ansia, stress, depressione.

pasta di grano duro, settimana della cucina italiana nel mondo

Il nostro organismo ama la pasta perché favorisce la crescita della ‘popolazione buona’ del microbiota, specie se associata ad altri alimenti chiave del mangiare mediterraneo, come verdure e ortaggi, che, assieme alla pasta, contribuiscono ad immettere fibre nel nostro intestino”. Lo spiega Maria Rescigno, Immunologa e docente di Patologia Generale presso Humanitas University a Milano in occasione del talk online “Pasta, ecco perché ci piace” in collaborazione con Gruppo Barilla .

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“Il microbiota in salute – continua – influisce sul nostro umore perché partecipa alla trasformazione di un aminoacido (il triptofano) in melatonina e serotonina. Inoltre, controlla la permeabilità intestinale, bloccando il passaggio di alcune molecole che possono generare un’infiammazione sistemica fino a raggiungere il cervello”.

Pasta e dieta mediterranea, accoppiata vincente

world pasta day, pasta italiana

La pasta ha quindi una grande influenza sul nostro benessere, ma la sua potenza si amplifica se la inseriamo in un modello alimentare mediterraneo. Seguendo una dieta mediterranea che contenga anche la pasta, infatti,  la felicità del microbiota cresce esponenzialmente. In altre parole, la dieta mediterranea migliora la funzione cognitiva e favorisce un invecchiamento sano.

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Una recente ricerca pubblicata sulla rivista BMJ Gut ha studiato 612 soggetti tra i 65 e i 79 anni di età provenienti da Francia, Italia, Olanda, Polonia e Regno Unito. Il campione è stato sottoposto per un anno ad un’alimentazione basata sulla dieta mediterranea.

Lo studio ha dimostrato che il loro microbioma intestinale era cambiato in meglio, inibendo la produzione di sostanze chimiche infiammatorie che possono portare alla perdita della funzione cognitiva e allo sviluppo di malattie croniche come diabete, cancro e aterosclerosi.

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