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L’agroalimentare calabrese arriva in Texas, la svolta dopo la fine dei dazi firmati Trump
20 Mag 2021 20:31

Le eccellenze agroalimentari della Calabria tornano a sorprendere i consumatori statunitensi, con un rinnovato vigore e senza le preoccupazioni o ansie geopolitiche dovute all’era di Trump e dei dazi sul food. La Camera di Commercio Italiana in Texas e la Camera di Commercio Italiana per la West Coast USA, nel quadro del progetto di promozione delle aziende calabresi in Texas, Louisiana e California, in accordo con la Regione Calabria, hanno aperto una manifestazione di interesse per le aziende del territorio operanti nel settore agroalimentare. L’obiettivo è quello di sviluppare delle azioni finalizzate alla promozione di nuovi mercati per le filiere multisettoriali e dare nuovo slancio alle piccole e medie imprese della Calabria legate al food.

Un preciso percorso di promozione per lo “Sviluppo di interventi per la promozione internazionale”, all’interno della quale rientra l’operazione relativa allo “svolgimento di Iniziative congiunte con organismi e soggetti istituzionali per la promozione di nuovi mercati”. In tale ambito si inseriscono i progetti che il Dipartimento Presidenza, Settore Promozione ed Attrazione degli Investimenti, ha avviato in cooperazione con le Camere di Commercio italiane all’estero, realizzati coerentemente con gli obiettivi per l’internazionalizzazione in favore delle PMI e per le successive azioni pubbliche di sostegno ai processi di internazionalizzazione per le imprese della Calabria.

Il progetto “La Frontiera americana – Opportunità in Texas, Louisiana. Le eccellenze calabresi nel Golden State?” attuato congiuntamente dalla Camera di Commercio Italiana in Texas e della Camera di Commercio Italiana a Los Angeles prevede un set di azioni a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese calabresi del comparto agroalimentare, nei territori di competenza delle due Camere. Le attività sono finalizzate ad internazionalizzare e promuovere nei mercati del Nord-America la filiera delle eccellenze del settore agroalimentare calabrese, introducendo sul mercato USA nuove realtà e consolidando l’export di quelle che già hanno una propria presenza. L’attività di promozione includerà nello specifico l’organizzazione di tre eventi di networking e tasting in specialty stores/wineries, in Texas, in Louisiana e in California, con operatori/buyers del settore enogastronomico. Gli eventi saranno opportunamente pubblicizzati attraverso i social media delle Camere e dai portali digitali delle istituzioni della Calabria.

Inoltre, saranno sviluppati degli incontri per la presentazione dei prodotti calabresi con operatori/buyers interessati e saranno monitorati e redatti degli indici di gradimento dei prodotti calabresi nel mercato USA. Successivamente a tale fase e raccolti i dati, si procederà ad una successiva analisi dei feedback degli operatori/buyers del settore enogastronomico. Conclusa la fase di analisi e conoscenza, la progettualità prevede l’organizzazione di una missione di incoming in Calabria per operatori del trade attraverso incontri B2B con le aziende calabresi. Laddove la situazione legata all’emergenza sanitaria non permettesse la realizzazione della missione “in persona”, gli incontri B2B saranno svolti in forma virtuale. D’altronde, ricordiamo che molti prodotti calabresi sono già presenti sugli scaffali dei negozi Eataly di Chicago e New York, negli store, ristoranti e supermercati della California, del Connecticut, della Pennsylvania, senza dimenticare le realtà di Washington, Michigan e Oregon. Supportare e favorire reti di piccoli produttori che perseguono la ricerca del gusto, l’autenticità e la responsabilità ambientale può essere una carta vincente per le imprese enogastronomiche della Calabria all’interno del mercato statunitense.


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