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Il primo Regolamento sul biologico ha 30 anni, FederBio: “Oggi elemento di punta dell’agroalimentare italiano”
12 Lug 2021 08:04

Sono passati 30 anni da quando è entrato in vigore il “Regolamento relativo al metodo di produzione biologico dei prodotti agricoli a all’indicazione di tale metodo sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari – (Cee) N. 2092/91”. Un grande passo, ma ancora, dopo tre decenni, c’é molta strada da percorrere per un risultato ottimale.

Trent’anni fa nasceva il Regolamento sul biologico, FederBio: “Oggi elemento di punta dell’agroalimentare italiano”

Il Consiglio delle Comunità Europee ha adottato il Regolamento sul biologico il 24 giugno 1991. Ne ha dato notizia, in occasione dell’anniversario, Federbio.

“Sono passati- commenta Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio – 30 anni dal primo regolamento che normava il biologico. Da allora il settore è cresciuto in maniera esponenziale e ha ancora ampi margini di sviluppo. Con una superficie agricola utilizzata del 16%, il doppio rispetto alla media europea, il biologico rappresenta oggi l’elemento di punta del sistema agroalimentare italiano“.

Fu una grande conquista per la disciplina dei prodotti agricoli biologici. Anche se il settore zootecnico, quello vino e quello dell’olio vennero inserito in un secondo momento. Il percorso è praticamente in continua evoluzione. La Federazione italiana dell’agricoltura biologica e biodinamica fa presente che al Regolamento n. 2092/91 sono seguiti negli anni il Reg. Ce n. 834/2007 e il Reg. Ce n. 889/2008, che hanno definito a livello comunitario principi, obiettivi e norme generali della produzione biologica nonché le nuove modalità di etichettatura, per arrivare al 2018 quando in data 30 maggio è stato approvato il regolamento n. 848 (Ue) che entrerà in vigore a gennaio 2022.

Mammuccini, aggiunge inoltre che “dal 1991 sono stati fatti notevoli passi avanti in Europa che, con il Green Deal, le strategie Farm to Fork e Biodiversità e il nuovo Piano d’azione per il bio, sta puntando fortemente sulla transizione agroecologica. Nel nostro Paese, diventa quindi strategica l’approvazione definitiva della legge sull’agricoltura biologica, che inizia domani l’iter finale alla Commissione Agricoltura della Camera.”


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