Quelli anziani come me se lo ricordano bene come era bello il vino naturale. Etichette coloratissime che sembrano disegnate (e a volte lo erano), volatili così alte che sembravano volere arrivare al naso di Dio, persone alla loro terza o quarta vita che volevano cambiare il mondo. Il vino per la prima volta era rock’n’roll, […]

Di questi tempi, sull’Etna, ci si concentra più nel fare cru da 100 punti invece che vini in grado di fare stare bene e di rendere felici. Palmento di Vino di Anna è un vino poco ambizioso (quantomeno nel nome), ma che al palato riesce a regalare quel tipo di felicità pura che ricorda (sì, […]

Non fa figo bere Chianti di questi tempi. Non lo vedi nei feed di Ig della gente (del vino) perché sembra essere diventato da boomer. Potremmo definirlo un rosso vecchia scuola, un vino da ristoranti italiani della old Brooklyn tanto cari a Martin Scorsese. Cosa resta di questo vino glorioso che, eccezion fatta per sua […]

Il pecorino è probabilmente il vitigno autoctono italiano più sottovalutato. E questo, verosimilmente, perché nell’eno-immaginario italiano, l’Abruzzo non è certo la regione della coolnees, dell’hype e delle vacanze Ig-friendly. Sarebbe però ora di dirlo chiaro: questo vitigno, nelle mani giuste, può dare vita ad uno dei migliori bianchi non solo italiani, ma del mondo.  Mani “giuste” sono […]

Verlan, l’arte di ottenere nuove parole invertendo le sillabe, è molto in voga non solo nelle banlieue di Francia, ma anche nel mondo del vino. Nasce così il nome di questo pecorino in purezza, Onirocep, nato quando la doc Falerio non esisteva e non si poteva scrivere il nome del vitigno in etichetta.  Tante cose sono […]

The Bear non è mai solo una serie sulla cucina e sul cibo, sul mondo in cui viviamo, e sulle nostre vite esauste. Parlare di cibo, è sempre stato un modo per parlare di società, di mondo, di esseri umani e quindi di traumi. In un’epoca in cui il cibo è sempre più fotografato e […]

Come ogni anno a settembre arrivano le guide del vino, i premi e le cicliche polemiche su esclusioni (o inclusioni) più o meno eccellenti. L’ultima in ordine di tempo è quella del Gambero Rosso. Partiamo da una triste premessa: le guide del vino non le legge nessuno, o almeno nessuno sotto i quarant’anni che non […]