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Ansia da Covid, il 55% degli italiani si rifugia nel comfort food ma occhio agli effetti sulla salute
02 Nov 2020 07:50

Il lockdown ha lasciato dietro di sé un lungo strascico di effetti negativi sullo stato d’animo. Ansia, stati depressivi, insonnia e ipocondria sono tra questi. Per rispondere a questa difficile eredità il 55% degli italiani, soprattutto donne, ha trovato conforto nel cibo. Ad affermarlo è Assolatte, sulla base dei risultati di un’indagine condotta dalla Sinu (Società italiana di nutrizione umana).

Ansia da Covid, il 55% degli italiani si consola con in cibo

I dati mostrano, in particolare, che il 48% degli intervistati ha scelto il comfort food. La gratificazione è immediata e si percepisce un senso di sollievo. L’effetto “boomerang”, però, influisce su salute e peso. Proprio per questo motivo Assolatte consiglia di scegliere alimenti che diano piacere senza incidere sul peso.

Approfittare del ruolo consolatorio del cibo in questo periodo difficile non è sbagliato. Quello che conta è riuscire a fare una selezione di alimenti per non incorrere nei loro effetti negativi.

Tra le scelte più salutari ci sono i prodotti lattiero-caseari che contengono sostanze ‘alleate’ della linea (calcio, fermenti e sieroproteine). Inoltre hanno effetti positivi sul metabolismo dei grassi e sul microbiota.

I cibi “amici”

Molte ricerche hanno evidenziato che le persone, donne in particolare, che consumano molto latte, yogurt e formaggi ingrassano di meno e mostrano un indice di massa corporea più basso. Questo fa sì che diminuisca il rischio di obesità e di accumulo di grasso addominale.

Consumare le 3 porzioni quotidiane di latte e yogurt e le 3 porzioni settimanali di formaggi suggerite dalla Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana è il modo più semplice per favorire serenità, riposo notturno e buon umore.

Via libera anche agli alimenti che apportano le vitamine del gruppo B. Queste, infatti, partecipano al funzionamento nei neuroni ed alla produzione dei neurotrasmettitori, contrastando gli stati d’animo negativi e calmando il sistema nervoso. In particolare è decisiva la vitamina B12, presente nei broccoli e nei prodotti lattiero-caseari (latte in particolare) – perché impedisce il surplus di omocisteina, che è collegato alla depressione.


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